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De Ligt tranquillizza i tifosi della Juve con parole da leader: la cessione eccellente non è scontata

di Ivan Cardia

Ci sono voluti tre mesi, ma alla fine Matthijs de Ligt è tornato sulle parole del suo agente. E sul suo futuro alla Juventus. A fine 2021, Mino Raiola aveva lasciato intendere che il difensore bianconero potesse partire in estate: “È pronto per un nuovo step e lo sa anche lui”. Uno scenario tutto da definire e costruire, ma che oggi non sembra intrigare più di tanto l’ex Ajax, sempre più un leader al centro della difesa di Allegri: “In tre mesi - ha spiegato De Ligt - cambiano tante cose, qui mi sto divertendo. E senza Chiellini e Bonucci ho ancora più pressione, una cosa che mi piace”. Parole che confortano i tifosi bianconeri, preoccupati da un’eventuale cessione visto che gli interessamenti non mancano.

Vlahovic e Champions. A pesare nel senso di un addio, del resto, vi sarebbero alcuni fattori. De Ligt piace a diversi big, a partire dal Barcellona, e questo è un dato di fatto. L’oneroso acquisto di Dusan Vlahovic, inoltre, mette ulteriore pressione sulle casse bianconere: è facile immaginare l’olandese come primo - se non unico - indiziato in caso si renda necessaria una cessione eccellente a fine stagione. Proprio lui e il serbo, però, possono scrivere la storia e il futuro della Juve: un addio di questo tipo, infatti, diventerebbe quasi indispensabile senza i soldi in arrivo dalla qualificazione Champions. Con l’aggancio al quarto posto come obiettivo minimo, invece, l’oranje avrebbe molte più probabilità di restare all’ombra della Mole.


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