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Conte al Tottenham non si fa: tutti i retroscena dietro la fumata nera

di Alessandra Stefanelli

Nulla di fatto per Antonio Conte al Tottenham. L’ex tecnico dell’Inter e il club londinese non hanno trovato l’accordo. Dietro la fumata nera tre motivi principali: l’impossibilità degli Spurs di soddisfare le richieste di mercato del tecnico, la riluttanza di Conte dinanzi alla necessità di lavorare coi giovani e le dimensioni dello staff richiesto dall'allenatore. L’ex Juventus voleva infatti una rosa in grado di competere subito con le big di Premier e soprattutto desiderava portare con sé a Londra gran parte del suo staff. Richieste irrealistiche che, secondo la stampa inglese, avrebbero potuto far sprofondare il club dal punto di vista finanziario. Come noto, infatti, gli Spurs hanno diversi obblighi economici legati alla costruzione del nuovo stadio.

Fino a venerdì scorso le parti erano ancora vicine, poi il patron Daniel Levy ha preferito fare un passo indietro, avendo compreso l’impossibilità di soddisfare le esose richieste del tecnico. Adesso è Erik ten Hag dell'Ajax il candidato numero uno.


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