.

Alla fine arriva Morata: lo spagnolo torna alla Juve. Ecco l'uomo Champions di Pirlo

di Ivan Cardia

Alla fine, aveva ragione chi puntava su Alvaro Morata. Dopo aver corteggiato Milik, sognato Suarez, lusingato Dzeko, sondato Giroud, la Juventus riabbraccia l'attaccante spagnolo, già in bianconero dal 2014 al 2016. Affare praticamente definito: 10 milioni per il prestito, 45 per il riscatto. Ma con la possibilità di rimandare il discorso di un anno, rinnovando il prestito alle stesse condizioni: al massimo, in sostanza, la Juve spenderà 55 milioni. Nelle prossime ore, l'attaccante classe '92, atterrato all'aeroporto da pochi minuti, sosterrà le visite mediche di rito nella "sua" Torino.

Un 9 per Pirlo. E per la Champions. Il Maestro ha vinto la prima in campionato senza centravanti, che però ha richiesto in più occasioni. Ora lo avrà, e Morata sarà anche un'arma in più in Europa: 7 gol in 20 presenze in Champions con Allegri (27 in 93 totali in bianconero). Tra i protagonisti della cavalcata fino alla finale di Berlino, poi persa contro il Barcellona, quando proprio un suo gol fece sperare i bianconeri. Poi Morata la Champions l'ha vinta, proprio contro la Vecchia Signora, a Cardiff. Ripartiranno, Morata e la Juve, da lì: da una competizione che lo spagnolo ha alzato e la squadra campione d'Italia sogna di fare sua. La telenovela dell'estate, finalmente, è conclusa.


Altre notizie