.

Chelsea, Abraham: "Lampard crede in noi giovani, mi sostiene sempre"

di Dimitri Conti

Tammy Abraham, giovane attaccante del Chelsea che si sta facendo notare grazie alle sue prestazioni con la maglia dei Blues, ha parlato al Mirror: "Sono un ragazzo sicuro, ho sempre creduto nelle mie abilità e che avrei potuto segnare. Lampard ha sempre creduto nei giovani, e in me. L'ho visto esultare, voglio condividere con lui le mie emozioni".

Sul rigore (decisivo) sbagliato in Supercoppa Europea, ha dichiarato: "Chiunque sbaglia rigori, ma sbagliarlo lì... Ovviamente ero devastato. Ho avuto tante brutte cose dopo, ma Frank (Lampard, ndr) mi ha abbracciato e mi ha sollevato. I ragazzi gli danno credito, e per me tutto quello di cui c'è bisogno è sapere che mi supporta".

A proposito del tema razzismo, invece, sottolinea: "Probabilmente il primo cui ho visto affrontare la questione fu Raheem Sterling. Vidi il suo post su Instagram e che in tanti calciatori sotto gli commentavano, ripostando e intimandogli di essere forte. Sono sicuro che milioni di bambini l'hanno visto, e che le persone abbiano recepito il messaggio".

Quindi anche una battuta sul rischio (così definito) intrapreso da Romelu Lukaku nell'andare a giocare in Italia, sempre parlando di razzismo: "È un grande attaccante e nessuno può dirgli se sia giusto o meno andare in Italia. Non vedo dove sia il problema".


Altre notizie