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Barcellona, Piqué avvisa: "Mai dare per morto lo United, Roma insegna"

di Giacomo Iacobellis

Il difensore del Barcellona Gerard Piqué ha presentato così l'andata dei quarti di finali di Champions in programma domani a Old Trafford contro il Manchester United: "Solskjaer è stato un grande compagno di squadra allo United. Io avevo 17 anni e lui era un veterano, mi aiutò ad adattarmi in fretta. La sua qualità era evidente anche in allenamento. Sono contento che stia facendo un buon lavoro sulla panchina dei Red Devils. Ci aspetta una gara dura, ma speriamo di vincere".

Su che partita si aspetta: "Dovremo mantenere il possesso palla, loro cercheranno di punirci in contropiede con la velocità e la forza di Rashford e Lukaku. Dovremo stare attenti a non prendere gol".

Sui suoi ricordi legati al Manchester United: "È una partita speciale, sono diventato adulto con quella maglia, imparando tanto dentro e fuori dal campo. Ho giocato con tanti grandi campioni. Che si vinca o si perda, scendere in campo a Old Trafford è sempre unico".

Sulla pressione di vincere: "Non la sentiamo, ormai siamo abituati. La maggior parte di noi ha già vinto la Champions, vogliamo tornare a vincerla presto. Sentiremmo la pressione se non l'avessimo mai vinta".

Sul sorteggio: "È stato emozionante pescare il Manchester United. Nutro un affetto speciale per questo club e gli auguro il meglio per il futuro, ma solamente dopo questa sfida".

Sulla rimonta del Manchester United col PSG: "È un grande esempio. Ho visto entrambe le partite, il PSG aveva giocato meglio a Old Trafford, ma non si può mai dare per morto il Manchester United".

Sull'eliminazione del Barcellona con la Roma: "Può succedere, ma bisogna imparare la lezione. Cadi e ti rialzi. È stata dura, ma sono convinto che abbiamo appreso dai nostri errori. Nel calcio può succedere di tutto".


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