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Nosotti (Sky Sport): "L'assenza di Acerbi ha tolto delle sicurezze a Spalletti"

di Raimondo De Magistris
Fonte: Dal nostro inviato a Iserlohn, Germania

Marco Nosotti (Sky Sport), come giudichi il cammino della Nazionale nel girone?
"Era un girone forte, equilibrato, e l'Italia è passata meritatamente. In delle occasioni poteva essere più squadra, una squadra più rifinita e completa e non lo è ancora: un po' per meriti di altri, un po' per colpa propria. Però l'Italia secondo me ha superato un girone vero, di qualità e di quantità".

Da chi ti aspettavi di più e chi invece ti ha convinto?
"Da diversi giocatori mi aspettavo di più. Mi aspettavo di più da Scamacca, da Chiesa, mi aspettavo di più anche dal centrocampo. Chi non mi ha stupito e mi è piaciuto tanto è Calafiori, l'ho seguito a lungo col Bologna e ho visto la pervicacia con cui gli cercava il posto Spalletti. Gigio Donnarumma mi ha confermato che è uno dei più grandi se non il più grande portiere del mondo".

Qual è il tuo giudizio sull'operato di Luciano Spalletti?
"L'assenza di Acerbi gli ha tolto delle sicurezze. Aveva buona parte del lavoro fatto con Darmian, Acerbi e Bastoni in difesa, il blocco dell'Inter. Voglio capire cosa cercasse da quella difesa a quattro fluida... Secondo me la sua idea è l'evoluzione del 4-3-3 come Mancini con costruzione a tre, due mediani e cinque calciatori offensivi tra cui uno che balla in mezzo. In questo senso, la delusione è Lorenzo Pellegrini".


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