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Croazia, Budimir: "Non c'è tempo per essere tristi, mercoledì è la nostra finale"

di Yvonne Alessandro

Un ko pesante che andrà quanto prima cancellato. È questa l'intenzione della Croazia dopo la sconfitta incassata ieri contro la Spagna di De La Fuente per 3-0 all'esordio agli Europei di Germania. Al contrario di ogni aspettativa in merito alla squadra di Dalic, ma Ante Budimir non ne fa un dramma: "Dobbiamo puntare a mercoledì, è la nostra finale, la nostra partita chiave", ha detto il centravanti rimasto a secco su La 1 al termine della partita ieri.

Con la consapevolezza, tuttavia, di aver affrontato un avversario di alto rango: "Dobbiamo fare i complimenti alla Spagna, cercare di migliorare e vincere mercoledì (contro l'Albania, ndr). È difficile subire due gol in tre minuti? Penso che abbiamo avuto delle buone occasioni, Unai (Simon, ndr) ha fatto delle ottime parate". Anche se, a detta del giocatore di 32 anni di proprietà dell'Osasuna, c'è stata anche una buona dose di sfortuna durante tutta la partita: "D'altronde qui ogni gol conta, pensavamo che con un gol avremmo cambiato la dinamica... ma siamo stati sfortunati con il rigore o con qualsiasi altra cosa".

Ripartire subito. Questo è l'obbligo imposto a tutta la Croazia se l'intenzione è quella di credere ancora nel sogno Europeo: "Non c'è tempo per essere tristi, dobbiamo andare alla prossima partita", le parole raccolte da Marca.


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