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Francia, conto alla rovescia per l'addio a Deschamps. Zidane può coronare il suo sogno

di Ivan Cardia

“Dobbiamo parlare, sono molto deluso. Se vai sul 3-1 devi vincere”. Con queste parole, Noël Le Graët, presidente della federcalcio francese, ha di fatto aperto le consultazioni per il futuro della panchina transalpina. Troppo pesante la delusione incassata con la Svizzera per non mettere almeno in discussione la posizione di Didier Deschamps, legato alla nazionale da un contratto in scadenza al termine dei mondiali di Qatar 2022, in cui dovrebbe provare a difendere il titolo iridato conquistato tre anni fa. Ci sarà ancora lui? Oltralpe nessuna certezza, se non quella sul nome del possibile candidato: in primissima fila c’è infatti Zinedine Zidane. Salutato il Real Madrid a fine stagione, l’ex fantasista non ha mai nascosto il suo desiderio di allenare la nazionale che portò in vetta al mondo nel 1998 (e all’Europa nel 2000) da calciatore. Un’ambizione certificata nei giorni scorsi da Florentino Perez, presidente delle merengues che Zizou lo conosce benissimo: “Sogna di guidare la Francia”. Con l’eliminazione di ieri, è iniziato il conto alla rovescia: diverse fonti, tra cui RMC Sports, si interrogano se non possa essere lo stesso Deschamps a fare un passo indietro, per lasciare campo libero, tra l’altro, al suo ex compagno di tante battaglie.


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