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Parisi: "Il mio cuore è viola, per questo sono tornata. Ora alziamo ancora l'asticella"

di Tommaso Maschio

Intervistata sui canali ufficiali del club la centrocampista Alice Parisi ha parlato del suo rapporto con la Fiorentina dove è tornata la scorsa estate e del suo cammino nel mondo del calcio femminile: “Ho iniziato a giocare a calcio perché sin da piccola ero fissata con questo sport e i miei genitori non mi hanno mai limitato. Io vengo da un paese vicino a Trento e non essendoci squadre femminili ho giocato fino a 15 anni coi maschi. Dopo la maturità ho giocato solo a calcio per due anni, poi ho iniziato l’università iscrivendomi a scienze infermieristiche e sono stati gli anni più belli della mia vita. Ora comunque il calcio è il mio lavoro al 100% e devo ringraziare la Fiorentina per la sua chiamata. Nel 2016 partimmo bene, eravamo prime e la squadra era forte. Poi l’infortunio mi ha tenuto fuori, è stato un periodo difficile anche se sono i rischi del mestiere e ho saputo accettarlo perché eravamo un gruppo forte. Nel frattempo ho fatto un po' la commentatrice tecnica e forse qualcuno si ricorderà del mio commento al gol contro il Tavagnacco al Franchi nella partita che ci ha regalato lo Scudetto. In quel momento ero si commentatrice tecnica, ma più tifosa. - conclude Parisi come riporta Firenzeviola.it - Perché sono tornata? Il mio cuore è rimasto viola, per questo sono tornata dopo quattro anni e l’esperienza al Sassuolo nel mezzo, spero di chiudere la mia carriera qua. Firenze è difficile da spiegare se non ci sei, per me è diventata casa al di là dei risultati e del calcio. Obiettivi? Alzare sempre più l'asticella e finire la stagione il più in alto possibile. Spero di dare il mio contributo dentro e fuori dal campo”.


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