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Ohrstrom sull’Italdonne: “Può passare il turno. Mauro farà la differenza"

di Tommaso Maschio

Il portiere della Fiorentina Women’s Stephanie Ohrstrom intervistata da Tuttosport ha parlato della crescita del calcio femminile in Italia tracciando un paragone con la Svezia dove è nata: “In Svezia tutto è molto diverso, il calcio è uno sport che appassiona entrambi i sessi, io guardavo tutti i grandi eventi in tv coi miei genitori e sia mio padre sia mia madre mi hanno proposto di iniziare a giocare a pallone”.

“In Italia le cose stanno cambiando e ho vissuto in prima persona tutto questo e devo dire che mi piace. - continua la svedese parlando elogiando il lavoro della Fiorentina – Mi piace far parte di questo club che in ambito femminile è un pioniere. Ha iniziato a investire e credere nelle donne prima di tutti gli altri, tanto che anche club come la Juventus l’hanno seguito in questa strada”.

Poi l’attenzione passa sulla Coppa del Mondo che vedrà l’Italia, dove giocano tre sue compagne di squadra, impegnata per la prima volta dopo 20 anni dicendosi ottimista sul superamento del turno: “Il vero avversario sarà il Brasile, non fosse altro per l’esperienza, mentre con l’Australia sarà una sfida alla pari”. Spazio poi anche a Ilaria Mauro, centravanti viola, che secondo Ohrstrom può essere la donna in più della ct Bertolini: “Ha il fisico, i numeri e la tecnica per cambiare il volto di una partita può fare davvero la differenza”.


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