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Italdonne, Soncin: "Spagna e Svezia? Solo attraverso le difficoltà possiamo crescere"

di Daniel Uccellieri

Prima seduta di allenamento nel pomeriggio per la Nazionale Femminile che, presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano, ha iniziato a preparare le partite del Gruppo 4 della Lega A della UEFA Women's Nations League contro Spagna e Svezia in programma, nell'ordine, venerdì 27 (ore 17.45) presso lo Stadio Arechi di Salerno e martedì 31 ottobre (ore 18.30) presso il New Stadium di Malmö. Entrambe le gare saranno trasmesse in diretta su Rai 2.

"Il nostro è un percorso - specifica il Ct Andrea Soncin in conferenza stampa - e ogni raduno nasconde delle difficoltà ma, con l'approccio che hanno mostrato le ragazze fin dal primo momento, possono essere superate. C'è grande disponibilità da parte loro, sia durante i raduni sia nei confronti che abbiamo settimanalmente: mi fanno ben sperare nell'ottica di questo percorso di crescita, quindi ben vengano due partite così complicate perché solo attraverso le difficoltà possiamo crescere".

Il Ct azzurro, nel rispondere alle domande dei giornalisti, dimostra di avere le idee chiarissime per quanto riguarda l'organizzazione e gli obiettivi del suo lavoro e di quello del suo staff: "Stiamo cercando di capire come lavorano le nostre calciatrici durante la settimana e quali sono i principi sui quali i loro allenatori fanno affidamento perché, alla fine, penso che le ragazze debbano essere messe al centro del progetto. Più informazioni abbiamo, sia io che il mio staff, più riusciamo ad individualizzare e personalizzare i lavori nel momento in cui le ragazze arrivano in Nazionale perché, come ci ha ricordato Spalletti nella sua ultima conferenza stampa, anche in poco tempo si può incidere molto".

Infine, il Ct azzurro sottolinea la crescita della Serie A: "Il livello del campionato si è alzato, soprattutto per quanto riguarda le squadre che sono in una posizione di classifica 'non felice'. Nonostante abbiano pochi punti, stanno sempre riuscendo a gestire le partite, e questo permette di avere un buon livello generale: la direzione è buona, positiva e c'è una crescita palese, sia delle calciatrici italiane che straniere".


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