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Delusione Italdonne, Braghin: "Ci siamo credute troppo brave, ora ricostruire con serietà"

di Tommaso Maschio

Stefano Braghin, direttore generale della Juventus Women, ha commentato così il deludente Europeo dell’Italia Femminile e di come si deve ripartire senza buttare via quanto di buono fatto negli ultimi anni: “Credo che si debba ripartire dalla realtà dei fatti, il Mondiale è stato un momento straordinario con una congiuntura di tante cose e un gruppo che si è compattato e così ha saputo andare oltre i propri limiti ed elevare il valore della squadra. In Francia c’è stata una chimica particolare che non si compra, ma si costruisce, e che probabilmente ci ha portato a crederci più forti di quello che siamo a livello generale. È una cosa che potrebbe capitare anche alla mia Juve il prossimo anno in Champions perché solo ripetendoci possiamo dire di essere a certi livelli. - conclude Braghin - Ci siamo detti troppo che eravamo brave e forse abbiamo esagerato, ora dobbiamo ricostruire il percorso con il lavoro e la serietà. Adesso le squadre europee inoltre non ci affrontano più come una simpatica squadra di dilettanti, ma con tutto un altro spirito e bisogna farsi trovare pronte. Basta vedere le esultanze della Francia dopo i primi gol che testimoniano come non ci considerino più delle comparse, ma delle protagoniste”.


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