Zenit, il CEO Medvedev: "L'esclusione dei club russi è una sconfitta tecnica per la UEFA"

Continua a far discutere la decisione della UEFA di escludere la Russia, sia a livello di club sia a livello di nazionali, dalle competizioni continentali per tutta la prossima stagione. Il CEO dello Zenit San Pietroburgo Alexander Medvedev, come riporta la TASS, ha commentato così la decisione: "Lo Zenit sostiene la dichiarazione della Federcalcio russa. Crediamo che con tale decisione la UEFA si sia inflitta una sconfitta tecnica".

Nei giorni scorsi Mikhail Gershkovich, membro del Comitato Esecutivo della Federcalcio russa, aveva parlato così delle sanzioni: "Questo è un vero pasticcio, si tratta di una decisione politica, che non ha appigli nella giurisprudenza ed è una situazione molto offensiva, ma la vita va avanti. Ora dobbiamo prendere decisioni che saranno ottimali per il nostro calcio, evitando azioni frettolose per non compromettere la strada per un ritorno nei tornei continentali. L'obiettivo è continuare a sviluppare attivamente lo sviluppo del nostro calcio. - conclude il dirigente - Ceferin? Nonostante abbia affermato che i calciatori russi non dovrebbero essere soggetti a sanzioni ha agito diversamente. Evidentemente è sotto pressione".