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Restrizioni in GB, la lista rossa dei Paesi a rischio: in tanti non risponderanno alle convocazioni

di Michele Pavese

Situazione delicata in Inghilterra, dove diversi allenatori hanno già annunciato che non "presteranno" i loro giocatori alle Nazionali. Il motivo? Chiunque faccia ritorno da uno degli oltre 30 paesi identificati come "pericolosi" dal governo britannico, dovrà restare confinato in un hotel per un minimo di 10 giorni. Gli atleti non sono esentati da questa regola. Nella cosiddetta "lista rossa" ci sono tutti i Paesi sudamericani, alcuni dell'Africa meridionale e anche il Portogallo. Quindi sono tanti i giocatori che potrebbero essere costretti a rinunciare alla chiamata dei rispettivi CT: dall'Uruguay (Cavani, Balbuena e Almiron) alla Colombia (James, Yerri Mina e Sanchez), fino ad Argentina (Aguero, Martinez e Lo Celso), Brasile (Alisson, Ederson, Thiago Silva, Firmino, Richarlison, Gabriel Jesus, Telles e Fabinho) e Portogallo (Bruno Fernandes e Diogo Jota).


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