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Real Madrid-Man City 3-3, le pagelle: Vinicius devastante, Rudiger cancella Haaland

di Marco Pieracci

Risultato finale: Real Madrid-Manchester City 3-3

REAL MADRID
Lunin 5 - Courtois è tutta un'altra cosa, goffo il tentativo di rimediare al grave errore di posizionamento sulla punizione non irresistibile di Bernardo. Incolpevole sugli altri due gol.

Carvajal 5,5 - La finta di Grealish per rientrare sul destro è sempre la stessa, eppure non riesce a trovare le contromisure per limitarlo.

Tchouameni 6 - Dopo una manciata di secondi si becca un giallo pesante che gli farà saltare il ritorno e gli impone una condotta più prudente.

Rudiger 7 - Fa sembrare Haaland uno sbarbatello alle prime armi, incendia il Bernabeu a ogni duello vinto con il gigante norvegese.

Mendy 6 - Prova a tagliare tutti i rifornimenti a Foden facendo pesare il divario fisico. Ci riesce fino a un certo punto della gara, poi cede.

Valverde 7 - Mix esplosivo di corsa e potenza: alza la pressione senza rinunciare agli inserimenti senza palla in fase offensiva. Il 3-3 è un capolavoro.

Camavinga 7 - Pivote davanti alla difesa e autore morale del primo pareggio, frutto della sua reazione rabbiosa. Piccoli Seedorf crescono.

Kroos 6,5 - L'allenatore in campo di Ancelotti, sceglie sempre la giocata più funzionale per la squadra. Non sbaglia praticamente nulla. Dal 72'
Modric 6,5 - Direttore d'orchestra, ricama calcio in libertà.

Bellingham 5 - Primo tempo nervoso, rischia di prendersi un giallo pesante scaricando la frustrazione su Ruben Dias. Nella serata delle stelle non brilla.

Vinicius Jr 7 - Devastante in campo aperto, imprendibile nell'uno contro uno. L'assist illuminante per Rodrygo è un tocco di classe, non da meno la pennellata valorizzata da Valverde. Dall'86' Joselu sv

Rodrygo 7 - Lanciato in contropiede è illegale, per informazioni chiedere al povero Akanji. Immarcabile, prova a restituire il favore a Vinicius. Dal 72' Diaz 6 - Sgusciante, entra subito in partita.

Carlo Ancelotti 6,5 - Alla panchina numero 200 in Champions League, mette in difficoltà Guardiola con la velocità in ripartenza di Vinicius e Rodrygo. Cercherà la rivincita a Etihad.

MANCHESTER CITY
Ortega 6 - Guardiola lo conferma tra i pali, titolare in Champions nonostante il recupero del titolare Ederson. Prende tre gol avendo poco da rimproverarsi.

Akanji 5,5 - Fa le veci del capitano Walker infortunato, ma da terzino va in grossa difficoltà: Rodrygo lo terrorizza, sul raddoppio gliela fa passare sotto le gambe.

Dias 5,5 - Non sempre tempestivo nelle chiusure, suo malgrado è protagonista sfortunato del pareggio madridista: decisivo il tocco che trae in inganno Ortega.

Stones 6,5 - Posizione mutante, si alza come al solito per offrire una soluzione in più di passaggio: apparecchia la tavola per Foden.

Gvardiol 7 - Energico al punto giusto negli interventi, senza andare mai oltre. Decisivo in avanti, la perla del 3-2 arriva col piede debole.

Rodri 6,5 - Metronomo raffinato, si muove sul prato del Bernabeu con grande naturalezza come se fosse nel giardino di casa. Con lui in campo il City non perde.

Kovacic 6 - Sostituire l'ultimo sfavillante De Bruyne è responsabilità mica da poco, lontano anni luce dal fenomeno belga però non sfigura.

Bernardo 7 - Tirato a lucido dopo il turno di riposo in Premier, porta avanti il City con una furbata. Poi avvia l'azione del secondo gol.

Foden 7 - La miglior stagione della carriera lo vede consacrarsi anche al Bernabeu, il sinistro sotto l'incrocio che vale il 2-2 è un'opera d'arte. Dall'86' Alvarez sv

Grealish 6,5 - Vana la rincorsa a Camavinga, che lo lascia sul posto prima di propiziare la rete del pareggio. Da regista offensivo inventa.

Haaland 5 - Al Real non riesce a segnare, va in bianco anche stavolta. Rudiger lo devitalizza cancellandolo dal campo, non la vede mai.

Pep Guardiola 6,5 - Senza De Bruyne, l'uomo più in forma messo ko da un virus influenzale, tiene tutto aperto in vista del ritorno dopo aver accarezzato per qualche minuto il colpaccio.


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