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Poker di vittorie con 0 gol subiti: Thiago Silva risolleva il Fluminense, non è più ultimo

di Michele Pavese

Una vittoria nelle prime sedici giornate di campionato, quattro nelle ultime quattro. Può un solo giocatore determinare un cambiamento così radicale? Sì, se si tratta di Thiago Silva: la leggenda del calcio brasiliano, assente nella prima parte del massimo torneo brasiliano, ha riportato entusiasmo al Fluminense, club in cui è cresciuto e dove è tornato a giocare 22 anni dopo il suo addio.

L'ex difensore di Milan, PSG e Chelsea ha fatto l'esordio lo scorso 22 luglio, nella partita contro il Cuiaba. Il primo di quattro successi consecutivi e perfettamente identici, per 1-0, ottenuti dal Flu, che ora non è più ultimo in classifica: dopo aver battuto il Bahia, la squadra di Menezes è quartultima e può guardare al futuro con rinnovata fiducia. Merito del nuovo tecnico, arrivato un mese fa, ma anche di Thiago Silva, che ha dimostrato ancora una volta di avere personalità e carisma e di essere, a 39 anni, ancora oggi uno dei difensori più forti del pianeta.


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