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Palmeiras, Matheus attacca: "Il Barcellona non mi ha trattato come un calciatore"

di Andrea Piras

Intervistato da Globesporte, l'ex Barcellona Matheus è tornato sulla esperienza in blaugrana e la sua cessione: "Non lo sapevo, e quando me l'hanno detto, non ci credevo. Ero a casa, stavo uscendo con mia moglie e ho ricevuto un messaggio dal personale del club chiedendo se avevo lo stesso indirizzo e-mail. L'ho confermato e poi ricevuto. Non l'ho capito, l'ho inviato al mio manager e avvocato. Hanno detto che era il mio licenziamento. E' passato del tempo e il mio nome è uscito sui giornali. Nessuna conversazione, niente, nemmeno mi hanno chiamato per salutare. Non so cosa abbia fatto il direttivo. Non costa nulla chiamare per parlare, credo sia molto poco professionale. Hanno sbagliato, è stato brutto da parte del club. Non so nemmeno come sia successo, lo lascio ai miei avvocati. Da bambino ho sempre avuto il sogno di giocare per il Barcellona. Quando sono arrivato lì, non mi trattavano come un calciatore. Ho detto al direttore che non mi trattava come un giocatore professionista del Barcellona. Volevo essere trattato allo stesso modo. Gli altri acquisti avevano una presentazione e io no".


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