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Morata fischiato al Bernabeu, Parejo: "In Spagna si tiene più al club che alla nazionale"

di Pierpaolo Matrone

Fresco di rinnovo con il Villarreal, Dani Parejo ha rilasciato un'intervista a 'El Larguero', affrontando varie tematiche, a cominciare da un giudizio su Vinicius Junior, ultimamente al centro della cronaca per le sue tensioni con i tifosi e gli insulti razzisti ricevuti: "Mi sembra un giocatore straordinario, spettacolare, bello da vedere, ma credo che i giocatori debbano dedicarsi a giocare. Ci saranno sempre scontri, in ogni partita, bisogna lavorarci.

Quando giochi per il Real Madrid c'è sempre un'atmosfera speciale, non è come le altre partite e i tifosi sugli spalti se la prendono sempre con i giocatori di quella squadra perché è la più forte. Ma poi, in generale, la gente cerca di pungere sempre i giocatore. Io vengo chiamato 'ubriaco' o qualcosa del genere da queste parti, ma non affronto la gente, non le faccio gesti, perché non è necessario. Il calciatore deve essere al di sopra di queste situazioni altrimenti rischia di commettere un errore.

Fischi a Morata in Nazionale? Non so cosa succede in altri paesi, ma qui va così, si pensa tanto alla squadra di club per cui si fa il tifo. E' una situazione spiacevole, ma Morata è un giocatore che ha militato in diverse squadre importanti e sicuramente avrà vissuto situazioni simili o anche peggiori di questa. Sono sicuro che avrà la forza per superare quest'episodio".


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