.

Momento delicato in casa Barcellona. Rosa ridotta all'osso, Xavi reclama rinforzi

di Michele Pavese

Sono giorni caldissimi a Barcellona, e non solo per le temperature. Il mercato è entrato nel vivo e, a una settimana dall'inizio del campionato, sono tanti i punti interrogativi per Xavi, che rischia di cominciare la nuova stagione con una rosa numericamente contata. Con Ousmane Dembélé a un passo dal PSG e Franck Kessié prossimo a trasferirsi in Arabia Saudita, sono appena undici i giocatori della prima squadra a disposizione (Marc-André ter Stegen, Jules Koundé, Éric García, Andreas Christensen, Pedri, Gavi, Frenkie de Jong, Ferran Torres, Ansu Fati, Robert Lewandowski e Raphinha), mentre i nuovi arrivi e i calciatori che hanno rinnovato da poco il contratto non possono essere registrati per via del fair play finanziario.

La nuova leva che il Barcellona avrebbe dovuto attivare, vendendo parte dei Barça Studios a una società tedesca per 60 milioni di euro, è sfumata, lasciando Joan Laporta e la dirigenza in una posizione davvero molto scomoda.

E così, anche oggi, c'è stata una riunione nella Ciutat Deportiva per fare il punto sul mercato e sulla difficile situazione finanziaria, soprattutto viste le richieste di Xavi, che reclama rinforzi in tutti i reparti. All'incontro erano presenti il presidente Joan Laporta e i due responsabili dell'area sportiva, Mateu Alemany e Deco. Un momento davvero molto delicato.


Altre notizie