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Man United, l'ora della verità: Ten Hag traballa terribilmente, Tuchel principale candidato

di Yvonne Alessandro

Il futuro di Erik ten Hag allo United è in dubbio. È una frase già sentita, considerati rumors accaniti nei confronti del tecnico olandese della passata stagione, ma di recente è tornata in voga. Il motivo è semplice e sotto gli occhi di tutti: il Manchester United ha avuto il peggior inizio di stagione dal 1989-90 in Premier League. E dopo lo scialbo pareggio per 0-0 con l'Aston Villa di ieri, si trova al 14esimo posto con soli 8 punti dopo 7 giornate.

Un sostituto in pole
Secondo le informazioni riprese dal Daily Mirror, le alte cariche dello United, tra cui il comproprietario Sir Jim Ratcliffe (INEOS), hanno fissato una riunione di lunga durata per domani, martedì, e la posizione dell'olandese potrebbe essere uno dei temi principali discussi. Nelle ultime settimane è stato ripetuta la volontà da parte della proprietà di rimanere accanto a Ten Hag, ma la disponibilità data da Thomas Tuchel a prendere in corsa il Manchester United lo catapulta in vetta alla lista di principali candidati per sostituire l'ex Ajax in caso di esonero.

Il retroscena
I 20 volte campioni d'Inghilterra, si legge, erano interessati a Tuchel in estate dopo il suo addio al Bayern Monaco e i dirigenti dello United hanno avuto colloqui con il tedesco per il ruolo. Ma hanno scelto di rimanere con Ten Hag, che ha prolungato di un anno il suo contratto fino al 2026. Ma con l'ultimo filotto di risultati discutibili, anche in Europa, il Manchester United sta valutando seriamente la possibilità di ingaggiare l'allenatore tedesco.

Le ultime dichiarazioni di Ten Hag
Quando gli è stato chiesto del suo futuro dopo la partita, Ten Hag ha dichiarato che nessuna comunicazione tra lui e la proprietà dello United ha suggerito un'uscita imminente: "Quindi non ho alcuna idea che sia diversa. Avrebbero dovuto dirmelo. La nostra comunicazione è molto aperta, molto trasparente. Parlo continuamente con loro e subito dopo la partita devo fare il mio lavoro, parlare con i giocatori, gestire i giocatori e rispondere alle loro domande. Parliamo sempre. Ogni settimana, direi ogni giorno, parliamo, quindi mi aspetto di parlare con loro".


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