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Man United, cedere per acquistare: sarà il primo mercato sostenibile. Solo 7 gli incedibili

di Pierpaolo Matrone

Sarà rivoluzione in casa Manchester United? L'ammissione di Sir Jim Ratcliffe secondo cui ci vorranno “due o tre finestre estive” affinché lo United possa vedere un miglioramento significativo mostra la portata del compito che deve affrontare la nuova dirigenza in carica a Old Trafford, a cominciare da Ashwort, arrivato dal Newcastle con il compito di rivisitare profondamente l'organico. Questa estate è la prima finestra di trasferimento affrontata da Ratcliffe e dalla sua squadra operativa, vedremo quanto sarà diversa da quelle precedenti.

Nelle passate finestre di calciomercato estive, lo United è stato in grado di spendere centinaia di milioni, ma adesso con le nuove regole del Fair Play Finanziario in Premier League non può più permetterselo. Secondo il Mirror, la cifra per il mercato è stata drasticamente ridotta, con il budget attuale che si attesta su circa 50 milioni di sterline, più gli introiti che arriveranno dal mercato in uscita.

Tre giocatori se ne sono già andati quest'estate, Raphael Varane, Anthony Martial e Brandon Williams, tutti però a parametro zero poiché in scadenza di contratto. I Red Devils, dunque, potrebbero essere aperti a cedere anche qualche pezzo pregiato al fine di poter dare poi l'assalto a nuovi giocatori per coprire tre ruoli, secondo le necessità di Erik ten Hag: difensore centrale, centrocampista e attaccante. Lo United, dunque, è pronto ad valutare offerte per la maggior parte della propria rosa, ad eccezione di Andre Onana, Diogo Dalot, Lisandro Martinez, Kobbie Mainoo, Alejandro Garnacho, Rasmus Hojlund e Amad Diallo.


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