.

Luis Enrique: "A Parigi fa freddo, mi mancano le Asturie. In francese sono pessimo"

di Pierpaolo Matrone

“A Parigi il clima è rigido e freddo. Mi mancano le Asturie. Esco raramente in bicicletta ma spero di poter andare al centro d'allenamento con questo mezzo, che mi piace tanto, quando il tempo sarà migliore". Luis Enrique non fa trasparire una gran voglia di restare in Francia. L'allenatore del Paris Saint-Germain è tornato in live su Twitch, come ai tempi di quand'era commissario tecnico della Spagna, e ha raccontato il suo adattamento alla nuova nazione e a Parigi:

"Sto cercando di imparare il francese per parlare fluentemente, ma per ora sono pessimo. Imparare una lingua significa far parte di un paese. La maggior parte delle persone parla e capisce lo spagnolo, però. Anche i francesi. Parliamo portoghese, italiano, francese… Quando ho qualcosa da annunciare, lo faccio in spagnolo e francese e quando devo parlare con una persona in particolare, mi adatto".

Quanti giocatori del Barcellona giocherebbero nel suo Paris Saint-Germain? L'allenatore asturiano si è espresso in maniera chiarissima: "Se penso ad altre squadre direi anche nessuno, ma visto che parliamo del Barcellona le cose cambiano. Ter Stegen potrebbe essere senza dubbio titolare, così come Araujo, Koundé e anche Cubarsì. Poi ci metto anche de Jong e Gundogan, ma potrei aggiungere anche Gavi e Pedri. E poi ovviamente Yamal e Lewandowski. Ci sono almeno 6-7 giocatori del Barça che potrebbero giocare titolari al PSG, così come potrebberlo essere anche al Real Madrid, al Manchester City e all'Arsenal".


Altre notizie