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Liverpool, Hughes: "Salah e Van Dijk? Convinti dell'impegno totale per la prossima stagione"

di Yvonne Alessandro

Richard Hughes, ex calciatore scozzese e direttore sportivo del Liverpool, ha preso parola ieri in seguito alla presentazione in conferenza stampa di Arne Slot come nuovo allenatore dei Reds. Un momento di transizione considerati gli anni d'oro scolpiti dal predecessore, Jurgen Klopp, ma con il tecnico olandese ex Feyenoord inizia una nuova era: "Lo stile di gioco che ci ha attirato ad Arne si basa su opinioni e dati calcistici soggettivi, come ci si aspetterebbe. In tutte le metriche, la squadra del Feyenoord di Arne si è dimostrata molto valida, giocando un calcio d'attacco e di prima linea, con intelligenza e passione".

Proseguendo sulla scelta dell'allenatore di 45 anni e l'impronta di gioco che intende dare: "Penso che si adatti molto bene alla nostra squadra attuale, ai nostri tifosi e alla società calcistica nel suo complesso", ha ammesso Hughes. "Qui c'è il dovere di giocare questo tipo di calcio e di prendere le partite per la gola. Non sarà uno stile molto diverso da quello che ha avuto successo in passato. Speriamo di emularlo".

Riguardo al futuro del capitano Virgil van Dijk, Mohamed Salah e Trent Alexander-Arnold, tutti finiti agli ultimi 12 mesi di contratto: "Non credo sia giusto che io parli di situazioni contrattuali, sono questioni private tra club e giocatori", ha detto Hughes. "L'unica preoccupazione che io e Arne (Slot, ndr) nutriamo per queste situazioni è l'impegno totale dei giocatori per la prossima stagione e siamo assolutamente convinti che sarà così".


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