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Libertadores, Vidal ci crede: "River? Sarà guerra. Tornato ad essere il giocatore aggressivo"

di Yvonne Alessandro

River e Colo Colo si sono giocati tutto nella gara d'andata dei quarti di finale della Copa Libertadores dopo il pareggio per 1-1 di martedì a Santiago de Cile. E ora, in vista della rivincita di martedì, Arturo Vidal promette scintille al Monumental. "Sarà una guerra, ma ho molta fiducia nella mia squadra e so che possiamo ottenere un buon risultato", le parole del centrocampista cileno riprese da TyC Sports. Ha anche ammesso che “ama giocare queste partite con il pienone” contro di lui ed è per questo che è così fiducioso.

Vidal ha anche analizzato la prima partita della serie e ha assicurato che il Colo Colo ha fatto bene in casa: "Sentivamo di essere superiori. Tutto è andato quasi alla perfezione, dovevamo solo vincere. Siamo stati in grado di lasciare da parte i nervi e abbiamo giocato come volevamo", ha detto l'ex Juve ed Inter - tra le altre squadre in cui ha giocato. Della sua grande prestazione, abbellita dall'assist per il gol di Carlos Palacios, ha commentato: “Sono tornato a essere il giocatore aggressivo che voglio essere, quello che lascia tutto in campo. Mi piace lottare con gli avversari e con i tifosi, questo mi fa sentire vivo".

Vidal ha ricevuto le lodi di Jorge Almirón, il suo manager: "Sono giocatori di alto livello, abituati a queste sfide e che si presentano quando c'è bisogno di loro. Anche se ha giocato poco nell'ultimo mese, ha recuperato dall'infortunio e ha dato il meglio di sé", ha detto il tecnico del Colo Colo. "Sono giocatori che sanno leggere la partita e prendere le decisioni giuste. Vidal è un punto di riferimento per tutti", la chiosa. In palio, nella gara di ritorno di martedì 24 settembre, c'è un posto in semifinale di Copa Libertadores.


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