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La furia di Lopetegui: "I pazzi sono dappertutto, ma o si condanna o non si condanna!"

di Michele Pavese

Julen Lopetegui è una furia in conferenza dopo la sfida di Copa del Rey persa contro il Betis. Il tecnico del Siviglia si lamenta per l'episodio che ha portato alla sospensione della partita due giorni fa: "Prima di tutto voglio fare i complimenti al Betis per aver passato il turno. Secondariamente, è chiaro che la follia, il vandalismo e l'aggressione di ieri non rappresentano i tifosi del Betis e questo è chiaro. I pazzi sono dappertutto, ogni squadra può correre un rischio simile. Vorrei focalizzarmi su come sta Joan Jordan, che è a casa e non ha potuto giocare: ha un trauma cranico e soffre di capogiri. Trovo spiacevole che altri giocatori dicano certe cose in questo momento, ma vale per tutti, anche per voi. Tutti abbiamo una responsabilità, poi ci stracciamo le vesti quando succede qualcosa. Non è che "forse" indossava una minigonna quando è stata violentata? "Non è che..."?? Bianco o nero, o si condanna o non si condanna. Perdonate l'espressione, ma il "non è che" mi tocca le palle. Come si può giocare oggi se il giocatore aggredito non può scendere in campo? Si poteva giocare in altri giorni".


La furia di Lopetegui: "I pazzi sono dappertutto, ma o si condanna o non si condanna!"
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