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L'Al Ittihad conferma il licenziamento di Gallardo: in arrivo la buonuscita extra lusso

di Yvonne Alessandro

L'era di Marcelo Gallardo all'Al Ittihad è ufficialmente terminata. È stato Louay Nazer, eletto nuovo presidente del club saudita, ad annunciare il licenziamento dell'allenatore argentino: "Gallardo ha commesso errori importanti nel chiedere il licenziamento di Benzema, il che è inaccettabile", le parole riprese da Marca nella prima conferenza stampa.

L'accaduto. L’episodio con l'ex bomber del Real Madrid, nonché Pallone d'Oro, si riferisce agli ottavi di finale della Champions League asiatica. Coach Gallardo poteva convocare solo cinque giocatori non asiatici e ha deciso di chiamare l’egiziano Ahmed Hegazy, i brasiliani Fabinho e Romarinho, l’attaccante marocchino Abderrazak Hamdallah e il francese N’Golo Kanté. Non c'era spazio per Karime The Dream. Un taglio che alla fine di gennaio il tecnico ex River Plate aveva rimarcato decidendo di vietare al giocatore francese di allenarsi con il resto del gruppo a Dubai come provvedimento disciplinare.

Un'uscita a peso d'oro. L'Al Ittihad ora si prepara a salutare Gallardo con un accordo che segnerà il mondo del calcio: circa 30 milioni di dollari per risolvere il contratto del 48enne, che durava fino al 30 giugno 2025. Il motivo? Il tecnico non ha "rinunciato" all'anno di contratto e il licenziamento costerà caro al club saudita. Il danno oltre alla beffa, visto che Gallardo aveva già ricevuto la notizia dell'esonero a tre giornate dalla fine della Saudi Pro League (dopo essere stato battuto dall'Ettifaq), restando fino alla fine del torneo perché non c'era accordo sulla suddetta buonuscita.


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