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Kokorin: "Dopo l'esperienza del carcere, io e Mamaev capimmo di aver superato il limite"

di Michele Pavese

Aleksandr Kokorin, nel corso di una lunga intervista rilasciata a FootMercato, ha parlato anche dell'episodio della condanna per aggressione violenta a un autista e due alti funzionari russi: "Ovviamente è stato qualcosa di molto difficile da gestire. Ë passato tanto tempo; io e Pavel Mamaev ci siamo resi conto della portata e della gravità delle azioni commesse. Non lo faremo mai più. Pavel è un bravo ragazzo, ma c'erano problemi quando facevamo vacanze insieme: si beveva e da lì nascevano i problemi e le cazzate. Dopo questa triste esperienza, però, abbiamo capito di aver superato un limite. Lui è davvero cambiato: ha smesso di bere 5 anni fa, ha famiglia, progetti, figli. Eravamo giovani, è stato folle ma i tempi sono cambiati".


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