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Koita, dopo la squalifica, avvisa: "I giovani siano attenti a quali farmaci vengono proposti"

di Simone Lorini

Sekou Koita, attraverso il proprio profilo ufficiale, commenta con dispiacere la decisione della UEFA di squalificarlo per un farmaco contro il mal di montagna che gli è stato somministrato in Nazionale: "Sono triste di non poter aiutare la mia squadra in questo finale di stagione pieno di sfide, ma anche sollevato che la UEFA abbia analizzato i fatti del mio caso. Chiedo a tutti i calciatori, specie i giovani, siano molto attenti ai farmaci che gli staff medici delle squadre gli propongono. Grazie alla famiglia, ai miei agenti, al mio team legale e al mio club per il supporto ricevuto in questo difficile momento. Sono stato e sarò sempre un atleta pulito. Tornerò più forte a maggio 2021".


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