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Klopp furioso con le tv: "È cambiato il mondo ma non si possono modificare i calendari?"

di Michele Pavese

L'infortunio subito da Naby Keita nella sfida contro il Leicester ha fatto infuriare Jurgen Klopp, che nel post-partita è tornato ad attaccare i calendari, a suo avviso poco rispettosi della salute dei giocatori in un momento straordinario: " Sky e BT devono parlare. Se continuiamo a giocare mercoledì e sabato alle 12:30, non sono sicuro di poter finire la stagione con undici giocatori. Se qualcuno mi parla ancora di contratti, impazzisco perché i contratti non sono stati fatti in previsione del COVID-19. Dobbiamo indossare le mascherine, ci adattiamo: tutto è cambiato ma l'accordo con le televisioni ancora no. È cambiato tutto. È cambiato tutto il mondo. Ne parlo con calma, ma dicono che parlo per favorire il Liverpool. No, non parlo del Liverpool. Parlo di tutti i calciatori. Ieri (sabato, ndr), è successo a Piqué, oggi (ieri, ndr) a Saka dell'Arsenal. Ha giocato tutte e tre le partite con l'Inghilterra nella sosta. La gente ci dice di ruotare, ma con quali giocatori? Abbiamo giocatori offensivi da ruotare, ma il resto sono ragazzini".


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