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Il Porto saluta Pepe: "La storia parla da sola"

di Patrick Iannarelli

Il Porto saluta definitivamente Pepe. Il difensore 41enne, protagonista nell'ultima sfida tra Portogallo e Francia (coi francesi che hanno eliminato i lusitani ai calci di rigore), dà l'addio alla squadra che lo ha lanciato nel calcio professionistico: venti anni fa l'esordio, poi il trasferimento al Real Madrid nel 2004 con cui ha vinto praticamente tutto: nei dieci anni con la maglia blancos Pepe ha conquistato tre Champions League, tre campionati spagnoli, due supercoppe di Spagna, due Cope del Rey, due Supercoppe Uefa e due mondiali per club. In Nazionale, invece, l'incredibile vittoria dell'Europeo avvenuta contro i padroni di casa della Francia, nel 2016.

"La storia parla da sola", si legge nel post condiviso dalla squadra portoghese per salutare il difensore ex Real. Tante le immagini con la maglia del Porto, dopo due anni in Turchia al Besiktas Pepe ha deciso di tornare nella squadra in cui ha trovato la propria consacrazione: quattro campionati vinti tra la prima e la seconda avventura, in patria ha conquistato anche cinque Coppe del Portogallo, tre Supercoppe e una Coppa di Lega. Una storia durata otto stagioni in cui Pepe è diventato il simbolo, una "storia bella da raccontare", come sottolineato dagli account social della squadra lusitana.


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