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Il calvario di Musonda: a giugno sarà senza squadra. "Ho detto a Tuchel che resterei gratis"

di Michele Pavese

Charly Musonda era uno dei talenti più promettenti nel panorama calcistico europeo ma una serie incredibile di infortuni lo ha fenato proprio sul più bello. Acquistato dal Chelsea nel 2012, a 16 anni non ancora compiuti, il gioiello delle giovanili dell'Anderlecht ha subito un grave infortunio al ginocchio nel 2018, che lo ha messo fuori causa per un anno intero. Da allora tre partite con la maglia del Vitesse, poi il nuovo stop per un intervento: dal 16 agosto 2019 al 24 settembre 2021 non ha mai più giocato una gara ufficiale, fino alla fine del lungo calvario, quando tornò in campo con le riserve dei Blues contro il Liverpool. Oggi, Musonda ha confessato che il club londinese non gli rinnoverà il contratto, nonostante abbia proposto a Thomas Tuchel di giocare gratuitamente per la prossima stagione: "Ho parlato con l'allenatore e gli ho detto che avrei giocato gratis. Non ha nulla a che fare con il contratto. Ero disposto a giocare gratis l'anno prossimo. Potrei essere l'ultimo della lista ma volevo allenarmi duramente e conquistarmi un posto. Avrei giocato nell'U23, sarei tornato in forma e poi avremmo deciso. Lui ha capito, abbiamo avuto una bella conversazione ma mi ha detto 'Ascolta, non tocca a me decidere. I contratti vengono negoziati altrove'", ha rivelato il giocatore al podcast The Beautiful Game Podcast.


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