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I recuperi miracolosi di Isco destano sospetti: il trequartista accusato di scarso impegno

di Michele Pavese

Isco Alarcón è un caso a Madrid. Secondo Mundo Deportivo, i rapporti del trequartista con il resto dello spogliatoio del Real sarebbero ai minimi storici a causa di alcuni problemi fisici definiti sospetti e del suo scarso impegno in allenamento. Se quest'ultimo aspetto non è una novità, a sorprendere è il primo capo d'accusa: il giocatore è stato sostituito da Zinedine Zidane nelle sue 12 partite da titolare in questa Liga e qualcuno si interroga su alcuni recuperi miracolosi.

L'ultimo, in ordine cronologico, è quello che gli ha permesso di essere in campo contro il Maiorca, dopo che il 18 giugno il club aveva annunciato che il giocatore aveva subito un infortunio al tendine del ginocchio della coscia destra, rimediato in una sessione di allenamento. I tempi di recupero, in linea di principio, dovrebbero essere di tre settimane, ma il giocatore è mancato solo sei giorni. Ha perso due partite (contro il Valencia e la Real Sociedad) ed è tornato molto prima del previsto, il 24 giugno.

Finora Isco ha saltato 7 partite per lesioni muscolari e una per lombalgia. In campionato ha realizzato appena due reti, senza fornire assist: un dato piuttosto incredibile se si pensa alla sua qualità e alla visione di gioco che lo ha sempre contraddistinto.


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