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Furia Guardiola: "È inaccettabile aver giocato 72 ore dopo la partita contro il Real Madrid"

di Gaetano Mocciaro

È un Pep Guardiola furibondo, quello che si è presentato ai microfoni al termine della vittoria contro il Chelsea nella semifinale di FA Cup. Il tecnico catalano punta il dito contro il calendario che ha portato la sua squadra a giocare una partita fondamentale solamente 72 ore dopo la sfida di Champions League contro il Real Madrid:

"È inaccettabile giocare oggi, non capisco perché non ci hanno concesso un giorno di più e come siamo sopravvissuti". Il riferimento è al fatto che né gli avversari odierni, né le altre due semifinaliste, ossia Manchester United e Coventry, avevano impegni europei, pertanto la partita del City si sarebbe potuta giocare di domenica.

"La gente non capisce che colpo in faccia sia stata per noi l'eliminazione dalla Champions. Abbiamo giocato in condizioni davvero difficili" ha proseguito Guardiola. E ancora: "Alcuni giocatori hanno fatto uno sforzo incredibile. Tutto questo dopo 120 minuti a Madrid che hanno portato a un esaurimento fisico ed emotivo, con soli due giorni per riprendersi".


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