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Dortmund, Favre fa retromarcia: "Non ho detto di andar via. Mie parole male interpretate"

di Gaetano Mocciaro

Dopo le frasi sibilline che hanno lasciato intendere un addio a fine stagione, Lucien Favre ha deciso di fare un passo indietro: "Le mie parole nel post-partita sono state male interpretate. Quel che volevo dire in quel momento era: 'Non è il momento adesso di fare il punto della stagione. Abbiamo ancora sei partite in cui dobbiamo dare il meglio e che vogliamo vincere'". Sono già stati fatti nomi di possibili successori, come Kovac e Nagelsmann. Tuttavia, a prendere le difese di Favre è intervenuto il CEO Joachim Watzke che ha ribadito la fiducia nei suoi confronti.


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