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Dopo 30 anni lo Schalke 04 saluta la Bundesliga. E ora rischia il collasso finanziario

di Tommaso Maschio

Una Coppa Uefa, tre DFB-Pokal, due Intertoto e una Supercoppa di Germania. Oltre ad aver sfiorato in più di un’occasione il titolo, l’ultima volta appena quattro stagioni fa. Questo il palmares dello Schalke 04 negli ultimi 30 anni vissuti tutti in Bundesliga ergendosi a una delle grandi di Germania anche grazie al lancio di talenti e campioni come Manuel Neuer, Benedikt Howedes, Julian Draxler, Leon Goretzka o Alexander Nubel solo per citarne alcuni. Una storia che si è conclusa questa sera con la retrocessione in Zweiteliga arrivata con quattro turni d’anticipo al termine di una stagione disastrosa con appena due vittorie in 30 gare, 18 gol segnati e soprattutto 76 subiti, peggior attacco e peggior difesa del campionato. Numeri da record visto che dal 2000 a oggi nessun club aveva subito così tanti gol in una stagione.

La fine di un’epoca d’oro per la squadra della Ruhr che ora rischia di essere travolto dalla crisi finanziaria visti gli altissimi costi sostenuti in questi ultimi anni. Con la possibilità che lo Schalke si trasformi in un altro Amburgo: ovvero un club glorioso, schiacciato dai debiti e incapace di tornare subito in Bundesliga.


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