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Dani Alves si offre al Barça, ma i dirigenti nicchiano: l'obiettivo è valorizzare i giovani

di Luca Chiarini

"L'unico posto al mondo in cui ho casa è Barcellona e se il Barça crede di aver bisogno di me deve soltanto chiamarmi". Firmato, Dani Alves, che dopo la risoluzione del contratto con il San Paolo si sta godendo alcuni giorni di vacanza proprio nella città catalana. Una proposta che è già stata recapitata sulla scrivania dei massimi dirigenti del Barça, ma che secondo Sport sarebbe stata accolta con una certa freddezza: l'idea dei vertici blaugrana è inaugurare un nuovo ciclo che valorizzi al massimo i giovani della Masia, e acconsentire al ritorno del brasiliano, che a maggio ha compiuto trentotto anni, rischierebbe di tarpare leali a due prospetti come Sergiño Dest e Oscar Mingueza.


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