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Cazorla e una scelta di cuore: no a Xavi e all'Arabia Saudita per tornare nella sua Oviedo

di Michele Pavese

Santi Cazorla ha coronato il suo sogno: tornare a giocare nel Real Oviedo, la sua squadra, quella in cui è cresciuto. Una trattativa portata avanti personalmente dal presidente Martín Peláez, che già a gennaio aveva avviato i contatti con l'ex Arsenal, e chiusa in estate con la firma e un gesto splendido. Cazorla, infatti, guadagna il minimo sindacale previsto per un calciatore professionista in Spagna, ovvero 93.000 euro. Il club gli aveva proposto anche il 10% sui ricavi derivanti dalla vendita delle magliette, ma il giocatore ha rifiutato e ha chiesto che quei proventi venissero investiti nel settore giovanile.

Come riporta Sport, Cazorla ha fatto una scelta di cuore. Aveva ricevuto offerte economicamente più vantaggiose: il calcio arabo aveva bussato alla sua porta e c'era anche la possibilità di unirsi al Barcellona come assistente di Xavi. Ma il suo gesto è andato oltre.


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