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Caos federale in Costa d'Avorio: il presidente è morto da un mese, la FIFA blocca le elezioni

di Michele Pavese

La Federcalcio ivoriana (FIF), senza presidente dalla morte di Augustin Sidy Diallo (avvenuta un mese fa per il coronavirus) ha annunciato ieri sera di aver presentato un esposto al CAS contro la decisione della FIFA di bloccare il processo elettorale per l'elezione di un nuovo presidente. “Poiché la FIFA non ha risposto alle varie richieste di revoca della sospensione del processo elettorale, la FIF considera questo silenzio da parte della FIFA come un rifiuto della sua richiesta ed è costretta a deferire la questione al TAS, per chiedere a questa giurisdizione l'annullamento a titolo definitivo del provvedimento di sospensione", si legge in una nota ufficiale.

La FIF ha anche sottolineato "le difficoltà create da questa sospensione", che ha portato "al rinvio dei campionati in Costa d'Avorio, nonché della Félix Houphouët Boigny Supercup. Il calcio ivoriano è fermo dall'agosto 2020". La situazione è particolarmente complicata: Diallo era responsabile della Federazione, nonostante non si fosse ricandidato, perché le lotte interne avevano invalidato la candidatura di Didier Drogba, presentata sei mesi fa. Uno stallo che ha bloccato le competizioni e la situazione è precipitata con la morte di Diallo.


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