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Caos Barcellona, la Generalitat risponde al club: nessun impedimento al voto di sfiducia

di Michele Pavese

Sono giorni decisivi per il futuro di Josep Maria Bartomeu. Il presidente del Barcellona aveva chiesto l'annullamento del voto di sfiducia, previsto per l'1 e il 2 novembre, dopo che il governo ha dichiarato lo stato d'allarme e la Generalitat ha introdotto il coprifuoco in Catalogna dalle 22 alle 6 del mattino. La stessa Generalitat de Catalunya, rappresentata dai dipartimenti di Presidenza, Interno e Salute, ha però rassicurato il club: "non ci sono impedimenti legali o sanitari" che possano rimandare la votazione. Intanto, Marc Duch , uno dei portavoce della mozione di sfiducia, ha presentato una lettera negli uffici del Barcellona con una richiesta esplicita: la convocazione del voto. Oggi, alle 23:59, scadrà il termine. Bartomeu è sempre più alle strette.


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