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Bulgaria, Borisov minaccia i tifosi: "Distanziati o chiudo gli stadi". Ma a Sofia succede di tutto

di Tommaso Maschio

Il primo ministro bulgaro Boyko Borisov prima della semifinale di Coppa di Bulgaria fra CSKA Sofia e Botev Plovdiv aveva minacciato i tifosi, a cui era stato concesso di rientrare negli stadi riempiendo il 30% della capienza complessiva dello stadio, che se non si fosse rispettata la distanza sociale sugli spalti il Governo avrebbe potuto fare marcia indietro e decidere per una nuova chiusura degli stadi. Una minaccia che non sembra aver sortito effetto viste le scene di esultanza sugli spalti ai due gol che hanno regalato al CSKA la finale della competizione e gli scontri avvenuti fra i tifosi ospiti, a cui è stato impedito inizialmente di entrare nel proprio settore nonostante avessero i biglietti, e la polizi prima del match. Ora bisognerà capire se Borisov e il suo governo faranno seguire alle parole anche i fatti e nei prossimi giorni decideranno per la chiusura degli stadi o meno.


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