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Bruno Lage: "Niente paragoni con il passato. Domani il Benfica avrà l'ambizione di vincere"

di Alessio Del Lungo

Bruno Lage, allenatore del Benfica, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita contro l'Atletico Madrid, presentando così la sfida: "Come colmare la differenza con i Colchoneros? Lo stiamo dimostrando in campo. Ci sono tre cose fondamentali: essere squadra, mettere la versione migliore di ognuno di noi in campo e avere ambizione di vincere".

Da quando è tornato al Benfica questo è il rivale più difficile che affronta?
"Sono stati tutti tosti perché non c'è margine di errore in nessuna delle competizioni in cui ci troviamo. L'Atletico Madrid è una grande squadra, hanno lo stesso allenatore da molti anni. Hanno fatto 2 o 3 buoni acquisti, questo rivela il potenziale del club e della squadra. Per noi, quello che voglio è che manteniamo lo stesso senso collettivo, l'ambizione di vincere. Domani la squadra arriverà con l'ambizione per vincere, questo non ci può mai mancare".

Siete cambiati più mentalmente che tatticamente?
"Non voglio fare paragoni con il passato. Le prime idee che ho dato ai giocatori sono state come voglio che la squadra si posizioni in campo, un insieme di idee in termini offensivi che voglio trasmettere, poi noi agiremo in base a quello che succede in partita. Senza confrontarmi con nessuno, ogni allenatore ha il suo profilo il mio è quello di unire le persone, aggiungere senso collettivo, sempre con l'obiettivo di tirare fuori il meglio dai giocatori e prepararsi strategicamente per la prossima partita".

Sente di aver unito i tifosi con queste vittorie?
"Non credo che una squadra avrà successo se i giocatori non lavorano di squadra. Dobbiamo essere una squadra che attacca e difende, solo così potremo raggiungere il successo. L'altro passo è avvicinarci a quelli che ci sostengono. È importante trasmetterlo ai giocatori più anziani per trasmetterlo ai giocatori più giovani".

L'obiettivo è lasciare un'immagine diversa in Champions League?
"Sapete quante vittorie abbiamo in Champions League? L'obiettivo è continuare questo record, che si tratti di una partita di campionato, di Coppa o di Champions League, non abbiamo margine di errore in nessuna competizione. La promessa è quella di entrare in campo con l'ambizione di vincere. Poi, se riusciremo o meno dipenderà dal gioco. Saremo una squadra competitiva, avremo la versione migliore dei nostri giocatori. Questo può trasformare la mia carriera perché stiamo competendo con squadre di un altro livello per vincere le partite di Champions League, ma per ora non è il mio obiettivo. Voglio che la squadra sia una squadra domani e che giochiamo per vincere".

Di Maria giocherà a sinistra?
"Ha giocato a destra e a sinistra, nella finale del Mondiale ha giocato a sinistra e ha segnato un gol. È molto forte nell'uno contro uno e l'Atletico Madrid lo sa".

Come sta Renato Sanches?
"Ha già fatto la preparazione sul campo, sta progredendo molto bene, ora bisogna dargli il tempo di integrarsi nella squadra".


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