.

Abramovich via dal Chelsea, ma il club non è in vendita: passo indietro per salvaguardare il club

di Niccolò Pasta

Poco più di un'ora fa, il comunicato del Chelsea e di quello che ormai è il suo ex presidente, Roman Abramovich, ha sorpreso il mondo del calcio. L'imprenditore russo, proprietario del club da circa vent'anni, ha deciso di fare un passo indietro e lasciare la gestione del club alla fondazione benefica del Chelsea. Ma il club non è in vendita, come riportano più media inglesi, che spiegano il motivo della mossa del russo. Abramovich ha deciso di abbandonare il club per salvaguardarlo e proteggerlo dalla situazione di tensione Russia-Ucraina.

Nessuno scossone in vista
Dal punto di vista dell'organizzazione societaria, non sono previsti scossoni. La gestione del club proseguirà come sotto la gestione Abramovich, compresi budget e il football plan per la stagione. Solo i poteri decisionali verranno trasferiti alla Chelsea Foundation, che dal punto di vista dell'amministrazione avrà in gestione il club e risulterà la nuova controllante della società. Almeno per ora.


Altre notizie