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Vermaelen rivela: "Lukaku da giovane aveva due esempi: Henry e Drogba"

di Alessandra Stefanelli

Thomas Vermaelen, ex difensore di Barcellona e Roma oggi alle prese con l'avventura nella J-League, il massimo campionato giapponese, dove difende i colori del Vissel Kobe, raggiunto dal quotidiano belga De Morgen ha toccato ampiamente il tema Nazionale belga, con un passaggio dedicato anche a Romelu Lukaku e ai suoi numeri strepitosi con la maglia dell'Inter: "Romelu è fortissimo, un ottimo attaccante. So quanto sia importante la fase difensiva in Italia, eppure Romelu segna un gol dopo l'altro. Non è diverso con il Belgio. Bene, allora non puoi fare a meno di avere rispetto. Romelu ha sempre puntato a questo livello. Quando era ancora giovane, parlava già dei suoi esempi: Thierry Henry e Didier Drogba. Voleva diventare bravo come loro. Penso anche che non si debba sottovalutare il ruolo dei suoi allenatori in questa storia. Romelu è qualcuno che deve sempre sentirsi bene. Ha bisogno di un allenatore che creda pienamente in lui, perché poi migliorerà ancora. Adesso è chiaro", le parole riportate da Fcinternews.it.


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