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TMW RADIO - Mussa: "Milan, vittoria di squadra. Leao deve maturare come personalità"

di TMWRadio Redazione

A parlare delle italiane nelle coppe a TMW Radio, durante Maracanà, è stato mister Giovanni Mussa.

Quale il grande pregio del Milan ieri?
"Atleticamente non stava così male, quindi era la testa che non andava. Con l'Udinese sembrava una squadra con poca gamba, voglia e attenzione e ieri sera tutto il contrario. Come tante squadre in via di formazione, le partite difficili le rendono più semplici. Pioli ha parlato di squadra ed è giusto, ha giocato da squadra, soffrendo tutti insieme. Il PSG non è così grande come si dice, ma il Milan ha fatto il suo. E credo che passerà il turno".

Che ne pensa di Leao?
"E' fenomenale ma non è ancora pronto a vincere la partita da solo. Serve la squadra a lui per esaltarsi. Deve maturare come personalità se vuole emergere. Una follia giocare senza Leao, è l'unico che ti può sparigliare le carte. Nelle partite di alto profilo ha necessità che la squadra giochi bene o non ce la fa. Deve migliorare per questo in personalità".

Leao si accende in certi momenti e poi si spegne in un'altalena continua:
"Il lavoro del mister si è già visto clamorosamente. Due anni fa lo volevano mandare via invece Pioli garantì per lui. Secondo me Leao non si crede il migliore ma ha bassa autostima e non ha capito che è uno dei più forti in Europa. Pioli sa che ha un diamante grezzo, gli manca autostima, può vincere le partite da solo ma non lo sa. Gli serve un puntello, per questo gli serve la squadra per giocare bene".

Tolto Leao quale altro calciatore l'ha colpita ieri sera?
"Loftus-Cheek".

Il 4-2-3-1 può essere il vestito del Milan da qui in poi?
"E' per agevolare Leao, che parte largo. Devi migliorare nel centro-destra, con Pulisic che ieri sera non è andato bene. Dipenderà dalle situazioni tattiche la riproposizione di questa tattica. Se aspetti e riparti sì".


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