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TMW RADIO - Afeltra: "Caso Suarez nato a febbraio. Giocatore e dirigenti Juve non indagati"

di TMWRadio Redazione

L'avvocato Roberto Afeltra ha parlato dei casi del giorno a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio.

Caso Suarez, che ne pensa?
"La vicenda inizia a febbraio 2020, quando neanche si sapeva della questione Suarez. Se non si inseriva la situazione Suarez, non avrebbe avuto la stessa cassa di risonanza. Suarez non è però tra gli indagati, così come nessun dirigente o mediatore riferibile a lui o alla Juventus. Sembra che depositare gli atti il giorno dopo in cui si conclude negativamente la vicenda Suarez, che va all'Atletico Madrid. Bisogna vedere cosa dicono nel intercettazioni sul caso singolo. Quelle uscite? Dobbiamo capire quando avvengono e se sono valide o meno, oltre a chi sono riferite. Secondo me le intercettazioni non riguardano Suarez, probabile facevano riferimento ad altri. Dov'è l'indizio che Suarez conoscesse le domande? Il problema è della commissione di esame e non del giocatore".

Pare che la Juve abbia chiesto questo esame per tesserare il giocatore, ma non è indagata:
"Le indagini sono chiuse, quindi sono state chiuse prima dell'esame di Suarez. Come fanno a dire che la Juve ha chiesto di organizzare? Non c'è nulla di illegittimo. Se è vero che queste indagini sono concluse perché è stato depositato tutto il materiale probatorio, con l'avviso di conclusione indagini preliminari, vuol dire che ad oggi non ci sono iscritti nel registro di indagati Suarez o dirigenti della Juve. Potranno esserlo dopo, con una richiesta di proroga indagini". 

Caso Roma-Diawara, altra vicenda grottesca:
"Il problema è la competenza o meno del dirigente-accompagnatore. Non esiste alternativa alla sconfitta a tavolino. La norma è chiarissima. Non può partecipare un soggetto che non è soggetto a una lista. Diawara doveva essere spostato di lista e non è stato fatto. Se si vuole applicare il buonsenso, si può evitare la penalizzazione sportiva, ma così si crea un precedente". 


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