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Sconcerti (Corriere della Sera) sul Milan: "Gazidis deve intervenire"

di Tommaso Bonan

"La prima cosa da fare al Milan è cercare chiarezza dentro la società, da Londra a Milano. Se non sarà chiaro il progetto della proprietà, non sarà chiara nemmeno la strada per la squadra". Parla così Mario Sconcerti - sul Corriere della Sera - analizzando la situazione della squadra rossonera:

"Chi è dunque il Milan oggi? La risposta corretta ha un nome, Gazidis, tanti anni all’Arsenal, un ingaggio da quattro milioni l’anno, un dirigente certamente bravo ma insolito. Non ha detto una parola da quando è arrivato, non una. Non ha risposto mai a una domanda sulla squadra, il futuro. Non parla. Non aggrega, lavora. Fino a quando? Non si sa, fino a quando Singer non troverà il cliente giusto a cui vendere il Milan. L’errore è evidente e costruisce incertezza dovunque, la situazione peggiore per fare calcio. Gazidis deve trovare riferimenti più forti dentro il Milan, crearsi radici, divenirne l’anima o niente. Non può pensare basti aver scelto due pezzi di storia estranei per destino al lavoro di ufficio, al compromesso sporco nella trattativa di mercato, all’occhio lungo dello scout. Deve costruirli lui, farli diventare dirigenti, non osservatori preoccupati. Se non lui chi nel Milan è capace di tenere il timone? Nessuno. Allora Gazidis esca dal suo vuoto e si esponga", un estratto dell'approfondimento presente all'interno delle pagine sportive del quotidiano.


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