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Agostinelli: "Via dal Motema Pembe per questioni societarie"

di RMCSport Redazione

Nel Live Show di RMC Sport è intervenuto il tecnico Andrea Agostinelli per parlare della sua avventura nella Repubblica Democratica del Congo conclusa da circa una settimana,

Sull’avventura in Congo al Motema Pembe
"Abbiamo deciso di lasciare per ragioni societarie, per una volta non si lascia per i risultati. Stare così distanti non valeva la pena. Ci sono stati diversi scioperi, dopo Natale, dei giocatori. C’erano problemi di organizzazione. Quando è così, si fa fatica a gestire un gruppo. Una volta stato a Kinshasa, posso allenare dovunque. Ci sono dei talenti, ma non hanno un’istruzione. E’ un Paese con grandi problemi, ci sono state elezioni e un cambio al potere. E’ un’esperienza di vita incredibile che ti va rivalutare tante piccole cose della vita".

Sul calcio italiano e le differenze con il calcio africano o albanese
"In Africa o in Albania entrano subito in campo, in Italia ci vuole un po’ prima che entrino a giocare, forse perché lì c'è meno materiale. Sono molto meno problematici dei nostri, che sono professionisti"

Sul calcio africano
"Nella mia squadra avevo tanti stranieri, anche se africani, già più portati verso il professionismo. Perché non si impone il calcio africano? E’ questione di organizzazione generale. Nel campionato congolese ci sono realtà che possono fare bene, ma il cambio di passo si fa solo con l’organizzazione. Di talenti ce ne sono, ma in Congo vengono mandati soprattutto in Belgio e in Francia. E poi sono sempre extracomunitari, e questo è un problema".

Sul suo futuro
"Amo il mio mestiere e quindi non ci sarà problema di categoria o campionato. Quando ami questo sport, si superano tanti problemi".


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