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Processo Aemilia, Iaquinta estraneo alla 'Ndrangheta

di Gaetano Mocciaro

Vincenzo Iaquinta è estraneo all'accusa di associazione mafiosa. È questa la sentenza del processo Aemilia nel quale il campione del mondo 2006 è stato comunque condannato a due anni per irregolare custodia d'armi. "L'estraneità di Vincenzo Iaquinta all'associazione mafiosa e lo strettissimo rapporto personale con il padre - si legge - lasciano persistere il ragionevole dubbio che egli non abbia agito nel perseguimento della finalità tipica contestata bensì al solo scopo di aiutare il padre" che secondo il tribunale ""rappresenta una delle figure maggiormente importanti, strategiche, all'interno del sodalizio criminoso" e per questo condannato a 19 anni di reclusione.


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