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Orlando sul Palermo: "Ferrero? Chiamano in tanti. Ripartiremo dal basso"

di Tommaso Maschio

Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha parlato in conferenza stampa della situazione del club rosanero paragonando il momento attuale a quello di metà anni ‘80: “Molti anni fa, nel 1987, il Palermo si iscrisse in Serie C2 dopo un anno di stop e iniziò un percorso positivo che ha dimostrato come ripartire da zero non è per forza un male assoluto. Oggi la C2 non esiste più e verificheremo quale sarà la migliore serie a cui iscriversi. Le notizie giuntemi dagli organi nazionali del calcio non sono positive e qualora la squadra dovesse non iscriversi al campionato di Serie B spero che il presidente della Lega nazionale dilettanti permetta al Palermo di poter iscrivere la squadra in Serie D con dietro una proprietà disposta a gestire la società. Una procedura già attuata l’anno scorso con il Bari. Mi batterò per la città contro soggetti che si sarebbero travestiti da avventurieri, adesso bisogna attendere e sperare che ci possa essere questa iscrizione. - continua Orlando parlando anche degli interessamenti arrivati sul suo tavolo come riporta Mediagol.it - Se dovessi elencarvi tutti gli sms che ho ricevuto credo non basterebbe una conferenza stampa, ho rifiutato di parlare con tante persone perché prima aspetto di capire qualcosa di più dalla Lega B. Mirri? Ho sentito Dario e ricevuto una telefonata di Massimo Ferrero ai quali ho detto che devo aspettare e seguire le procedure previste dalla Figc e dalla Lega. L’unica cosa che adesso vorrei che finisse il tempo delle streghe e dei finti investitori, voglio volare basso”.


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