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Oddo: "Il campionato va finito. La Juve ha qualcosa in più, ma la Lazio sta meritando"

di Claudia Marrone

All'interno della trasmissione Sportitaliamercato, in onda su Sportitalia, è intervenuto l'ex tecnico del Perugia Massimo Oddo, che ha detto la sua circa il futuro della stagione calcistica: "E' una direttiva imprescindibile quella di terminare il campionato, non si può pensare di non finirlo. Sospenderlo per questo periodo è giusto e comprensibile, e non si può neppure parlare di date di inizio, ma si deve ripartire: questo vuol dire anche non aver problemi con alcuni presidenti che chiamerebbero in causa federazioni e altro. Non solo: una rimessa da parte dei club ci sarà, ma ripartendo sarebbe più contenuta, i diritti tv darebbero una mano. Altra cosa che a mio avviso è imprescindibile, e che a ora non hanno mai fatto, è che ci deve essere un ente superiore, in questo caso l'UEFA, che decide per tutti in modo unanime per tutta Europa".

Andando all'Italia: "La Juve ha qualcosa in più sul piano tecnico, ma la Lazio non è li per caso: la differenza è l'ampiezza della rosa, ma in tal senso la Lazio ha il vantaggio di poter puntare solo al campionato".

Non c'è però solo la Serie A: "Il calcio non deve essere visualizzato come 22 calciatori che scendono in campo e guadagnano tanti soldi. Il calcio è un'azienda, la terza italiana, che versa sette milioni di contributi alla stato e dà da mangiare a tantissime persone che ruotano attorno a quel mondo, come a esempio, giardinieri, magazzinieri, giornalisti: come tale va trattata, si deve mettere alla stregua delle imprese che altrimenti farebbero fermare il paese. Lo stato deve tutelare il calcio non come calcio, ma come azienda".


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